Progetto “Dalla matita all’oggetto stampato” ASL

In data 7/12/17 le lezioni di Alternanza Scuola Lavoro del Liceo Enrico Fermi di Canosa di Puglia si sono trasformate, per ragazzi e docenti, in un momento di apprendimento e revisione progettuale. Grazie all’intervento di un tutor esterno,il designer Domenico De Palo, abbiamo potuto contare su l’aiuto di un fiore all’occhiello del design e del disegno industriale internazionali per perfezionare i progetti e le creazioni che stiamo realizzando nell’ambito dell’ASL. Alle tre classi del 4ºanno (4ªA,4ªB,4ªC) è stato infatti permesso, tramite gentile concessione della Graphisoft, di poter letteralmente trasformare un tratto di matita in una stampa tridimensionale. Tutto il progetto si basa proprio su questo principio: “Dalla matita all’oggetto stampato” per cui, dopo una prima bozza su carta, trasporteremo il disegno su uno dei migliori software per la modellazione e progettazione 3D. Ognuno di noi infatti ha potuto esprimere al meglio la propria idea ispirandosi ai modelli di mobilio e arredamento che più lo attirano, in modo tale da poter prendere ispirazione dai migliori progettisti per realizzare con le proprie mani un piccolo gioiellino. Grazie ai professori: Raffaella Ciani (corso di progettazione e utilizzo dei software) e Giovanni Princigalli (modellazione e stampa 3D) abbiamo intrapreso un percorso che ci avvicina il più possibile al mondo del lavoro, anche grazie alla partecipazione a bandi o concorsi. L’incontro del 7 dicembre è stata un esperienza che ha ampliato il nostro bagaglio culturale e ci ha anche permesso di vedere il mondo (del lavoro e non) da una prospettiva completamente differente, soprattutto se raccontato da chi si è creato la propria formazione professionale “in strada”, imparando le lingue grazie all’incontro con persone che vivono la vita di ogni giorno in luoghi così lontani da sembrarci utopie. E che lui contribuisce con il proprio lavoro a rendere tali. “Stay foolish, stay hungry” è così che 12 anni fa Steve Jobs invogliava gli studenti dell’Università di Stanford a rimanere folli, affamati, curiosi, come solo uno studente può essere. Abbiamo tutti i mezzi per migliorarci, per cambiare, apprendere ed imparare, non importa quale sia la difficoltà, ci si può adattare, abbiamo tutto il tempo per progettare sempre meglio il nostro futuro. Solo attraverso queste esperienze, capendo quanto sia stato difficile per altri raggiungere obbiettivi che oggi si danno per scontati, apprezzeremo veramente la facilità con la quale si può cambiare la propria vita, è vero, l’importante è partecipare…ma bisogna avere sempre in mente che il nostro obbiettivo è vincere.


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